Il complesso dell’ex stabilimento termale, aperto nel 1911, si estende a nord e a sud dalla strada Capodistria – Lazzaretto. Comprendeva un padiglione in stile Liberty per gli uomini e le donne con un parco progettato dall’architetto triestino Lodovico Braidotti, e la chiesa con la camera mortuaria, opera dell’architetto Aldo Paladini.