Tutti i comuni insieme

Concedetevi una gita di due giorni nell’Istria slovena e scoprite gli angoli nascosti del patrimonio naturale e culturale. Questa volta ci spostiamo dalla città alla tranquilla campagna dell’Istria slovena e vi invitiamo a visitare i parchi naturali e i tipici villaggi nucleati istriani. Prendetevi il tempo per vivere l’Istria con tutti i sensi e in tutta la sua magia. Le località selezionate possono essere la vostra guida o semplicemente un’ispirazione da esplorare.

Giorno 1

È possibile raggiungere il punto di partenza (Sezza) da qualsiasi località istriana con i trasporti marittimi – in barca tramite la piattaforma mobile per ordinare i trasporti WAYV.

9.00 Saline di Sicciole
Consigliamo una visita guidata al Museo delle Saline, per conoscere il patrimonio immateriale delle saline e la produzione tradizionale del sale nel Parco Naturale delle Saline di Sicciole.

10.30 Villanova di Pirano (Nova vas nad Dragonjo)
Un pittoresco villaggio a grappolo su un’alta collina dei colli Savrini, disegnato sulla mappa dell’Istria nel XVI secolo dal cartografo e corografo Pietro Coppo.

11.15 San Pietro (Sv. Peter)
Nel villaggio “Šupeter”, come lo chiamano i locali, date un’occhiata alla collezione etnografica, alla Casa di Tona, che è una tipica casa agricola della campagna della parte nord-occidentale dell’Istria del XIX secolo o prima.

12.00 Padena (Padna)
Un romantico villaggio istriano dove è possibile noleggiare le biciclette elettriche e fare una degustazione di olio d’oliva. Date un’occhiata anche alla chiesa di San Biagio e alla galleria di Božidar Jakac.

Pranzo

14.00 Corte d’Isola (Korte) e il Castelliere
Il più grande insediamento nell’entroterra isolano vanta splendidi panorami, risorse idriche preservate e il sito archeologico Castelliere

15.00 Risorse idriche
Lungo il percorso, visitate le risorse idriche di Isola, che un tempo erano l’unica fonte d’acqua nell’entroterra. Sosta obbligatoria e visita alla “P’rila” a Cetore e alla “Frata” a Corte d’Isola. Entrambe le risorse idriche hanno una struttura caratteristica: un rubinetto per l’acqua potabile fresca, un abbeveratoio per gli animali e per lavare i vestiti.

15.45 Medljan
Nell’agriturismo, date un’occhiata alla tipica casetta istriana – un luogo dove in passato si conservavano gli attrezzi agricoli e gli agricoltori locali trovavano riparo dalla tempesta o dal caldo estivo.

17.00 Parco archeologico di San Simone
Nel Parco Archeologico di Isola potrete rivivere la vita dei romani e potrete vedere i resti di una villa romana residenziale sul mare con una dependance e il porto più grande dello stesso periodo.

 

Giorno 2

Da Isola a Capodistria potete anche arrivarci con i trasporti marittimi – in barca tramite a piattaforma mobile per ordinare i trasporti WAYV.

9.00 Val Stagnon
Riserva naturale – un paradiso per molte specie animali e vegetali, dove, tra le altre cose, elenchiamo ben 259 diverse specie di uccelli.

10.30 Cristoglie (Hrastovlje)
Villaggio mediterraneo noto a livello internazionale per gli affreschi della chiesa locale, conosciuti come Danza Macabra. I dipinti nella chiesa si collocano in cima al ricco tesoro di pitture murali medievali in Slovenia.

11.30 Sanigrado (Zanigrad)
Villaggio istriano senza residenti fissi e ben incastonato nel paesaggio del ciglione carsico. Qui troviamo i resti di un castello, che un tempo era la fortezza più alta sopra la valle del fiume Risano. È dalla fortezza che deriva anche il suo nome, “ultimo castello”, ultima fortezza.

11.45 Podpecchio (Podpeč)
Il villaggio, che da lontano sembra una fornace, è stato storicamente una stazione di sicurezza lungo il percorso che attraversa il bordo del Carso. Oggi è ancora visibile una torre di difesa alta 17 metri.

Pranzo

14.00 San Sergio (Črni Kal)
San Sergio è un villaggio con una ricca storia, importanti siti archeologici e resti culturali del periodo paleolitico. La storia dell’arrampicata libera in Slovenia è stata scritta sulle soleggiate pareti calcaree sopra il paese e oggi qui è presente un moderno sito di arrampicata.

15.00 San Servolo (Socerb)
Per la sua posizione strategica, il Castello di San Servolo è stato molto importante in passato, mentre oggi ospita un ristorante. Sotto il castello si può visitare la Grotta sacra; dalla località si aprono bellissime vedute sul Golfo di Trieste e di Capodistria.

15.45 Cimitero delle conchiglie
La spiaggia dall’originale nome ospita ben 234 specie diverse di molluschi, 71 specie di lumache e 30 specie di uccelli che vivono nel Golfo di Trieste.

16.15 Prato salato mediterraneo
C’è un percorso didattico rialzato in legno sull’incomparabile ecosistema del litorale e sull’unico prato salato mediterraneo in Slovenia. Sono in mostra i resti di conchiglie e lumache provenienti dal cimitero delle conchiglie.

17.00 Valdoltra
Nei pressi dell’odierna casa di cura marittima sono state rinvenute tracce di un antico insediamento e anche i resti di mosaici. Pertanto, l’area protetta del patrimonio archeologico copre gran parte del complesso dell’Ospedale Ortopedico Valdoltra.

17.30 Arboreto Punta grossa
Nel parco mediterraneo, scoprite 230 diverse specie di piante provenienti da tutti i continenti e fate una passeggiata lungo il percorso didattico verde dello scoiattolo Hana.

 

Se desiderate un’esperienza più attiva, potete anche fare una gita con le biciclette elettriche.